Con le polizze assicurative sulla vita si possono sottoscrivere degli accordi specifici pensati per tutti coloro i quali desiderino avere la certezza di una copertura economica quali che siano gli eventi con cui ci si trova a fare i conti nel corso del tempo.
La polizza assicurativa sulla vita si basa su una serie di discipline e norme, pensate per offrire sicurezza nel caso si verifichi un evento poco piacevole e relativo alla propria esistenza.
L’assicurazione sulla vita può essere stipulata per sé o per un terzo; sebbene in questo secondo caso sia necessario ottenere il consenso scritto del soggetto coinvolto.
Nessun limite e nessuna necessità di consenso se la polizza assicurativa sulla vita sia a benefico di un terzo anziché personale.
Se si dovesse verificare il suicidio dell’assicurato prima di aver completato due anni dal momento della stipula del contratto, la compagnia assicurativa non è tenuta al pagamento di alcun capitale, a meno che non siano state stabilite delle regole ad hoc in fase di contratto.
Il contraente ha sempre la facoltà di esercitare il diritto di recesso nel momento in cui lo desideri a patto di rientrare nei trenta giorni previsti dalla normativa.
Le polizze assicurative sulla vita possono essere di tre tipologie: caso morte, caso vita e miste.
Con l’assicurazione sulla vita caso morte, la compagnia d’assicurazione stabilisce il pagamento della rendita o del capitale al verificarsi del decesso dell’assicurato.
È possibile assistere ad ulteriori divisioni, quali:
assicurazione temporanea caso morte, con pagamento del premio in una soluzione unica e versamento della rendita in seguito ad un decesso avvenuto entro un termine stabilito;
vita intera caso morte, con garanzia del capitale in seguito al decesso dell’assicurato senza limiti temporali;
vita intera caso morte differita con versamento del capitale al beneficiario in caso di decesso dell’assicurato avvenuto dopo una data stabilita per contratto.
Per quanto riguarda le specifiche del caso vita, possiamo parlare di:
rendita vitalizia immediata con pagamento della somma assicurata per tutta la durata in vita del beneficiario;
rendita temporanea immediata, con pagamento del capitale o della rendita fino ad una data stabilita o fino alla morte del beneficiario;
rendita o capitale differito con pagamenti al beneficiario nella circostanza in cui l’assicurato sia ancora in vita dopo una certa data messa per iscritto nel contratto.
Spesso si scelgono, poi, delle opzioni specifiche, che tutelano al meglio assicurato e congiunti.
Tra queste, vale la pena ricordare:
rendita certa, clausola con cui ci si garantisce che se l’assicurato muore prima di aver usufruito del periodo stabilito per l’erogazione del capitale lo stesso viene girato al beneficiario;
rendita reversibile, grazie a cui il capitale viene destinato ad un altro beneficiario dopo l’eventuale morte dell’assicurato;
Con l’assicurazione vita mista, invece, si avrà la garanzia del versamento del capitale ad una data predeterminata o in seguito al decesso dell’assicurato). Anche in questo caso sono disponibili diverse opzioni ma, in genere, è meno consigliabile orientarsi per una polizza assicurativa mista visti i suoi maggiori costi.