Cosa sono le polizze vita delle quali si sta tornano a parlare in questi giorni per alcuni provvedimenti contenuti nella manovra varata dal governo Monti? La mini patrimoniale, come è già stata ribattezzata dai giornali, ha imposto un balzello non più solo sui conti corrente ma anche su altri strumenti finanziari come, ad esempio, le polizze assicurative sulla vita. Tuttavia, si tratta pur sempre di un prodotto interessante e che può essere utile a diversi utenti, per cui vale la pena comprendere in modo più dettagliato che tipo di tutele si acquisiscono e se le stesse possono fare al caso nostro.
La particolarità di un contratto vita è essere di natura aleatoria. Questo sta a significare che non si possono conoscere i vantaggi e gli svantaggi e che gli stessi vengono redatti in seguito ad un contratto stipulato tra il cliente e la società assicurativa.
I prodotti afferenti a questo ramo ed offerti da parte delle compagnie d’assicurazione sono estremamente vari, per cui non sarà difficile trovare quello che possa fare alle proprie esigenze. A seconda del tipo di contratto stabilito si avrà diritto ad una certa liquidazione, che sarà erogata come da accordi messi neri su bianco all’atto della stipula.
È chiaro, quindi, che in un mercato così vario è facile perdere l’orientamento e temere di non essere in grado di fare la scelta migliore: dunque, avere una migliore conoscenza delle offerte sarà utile per trovare il prodotto che riesca a massimizzare la nostra soddisfazione.
Molto spesso le polizze assicurative sulla vita sono pensate per essere degli strumenti previdenziali importanti per la propria famiglia, visto che possono rappresentare una vera e propria pensione integrativa.
La polizza vita prevede che la compagnia assicurativa si impegni, dopo aver ricevuto la corresponsione del premio, a liquidare al beneficiario indicato nella polizza stessa, il capitale messo da parte e rivalutato. Il capitale potrà essere consegnato, quindi, in una soluzione unica oppure sotto forma di rendita mensile.
La polizza assicurativa vita è uno strumento incredibilmente utile per far fronte ad eventuali problemi finanziari che possono essere causati dalla morte di un membro della famiglia (tipicamente quello che apporta il maggior contributo finanziario). Inoltre, anche in vista di un riassetto complessivo del meccanismo previdenziale in uso nel nostro Paese, può rappresentare un utile modo per costruirsi una pensione integrativa che aiuti a mantenere il proprio tenore di vita.
In un contratto assicurativo del ramo vita vi sono quattro diverse figure. Il contraente è colui il quale sottoscrive di fatto il contratto e si impegna a pagare i premi previsti. Non è necessario che sia una persona fisica, potrebbe anche trattarsi di una persona giuridica.
L’assicuratore è, ovviamente, colui il quale rappresenta la compagnia assicurativa con la quale viene stipulato il contratto. L’agente assicurativo deve avere un mandato da parte della compagnia che rappresenta per essere in regola con la normativa, oltre a possedere tutte le autorizzazioni previste dal ministero.
L’assicurato è la persona rispetto alla quale vita la polizza fa esplicito riferimento. Non deve essere coincidente necessariamente con il contraente. Infine, il beneficiario è colui il quale riceverà la liquidazione prevista in base alle condizioni definite dal contratto stesso.