Le assicurazioni sulla vita rappresentano senza dubbio un interessante prodotto che sta conquistando un numero sempre maggiore di italiani.
Tuttavia, il funzionamento delle stesse potrebbe non essere ancora completamente chiaro, soprattutto quando si tratta di scegliere quella specifica tipologia che potrebbe fare al caso proprio. Dunque, potrebbe essere interessante analizzare quali sono le offerte maggiormente presenti sul mercato, così da poter effettuare una scelta consapevole comprendendo appieno anche i termini utilizzati da parte degli addetti ai lavori.
Il meccanismo attraverso il quale funzionano le polizze sulla vita è piuttosto semplice. In genere, vi è una prima fase detta di accumulo, durante la quale si paga un premio concordato con la compagnia d’assicurazione per un predeterminato lasso di tempo e poi, in una seconda fase, a seconda di quanto previsto sempre da contratto, la compagnia stessa si premurerà di versare la cifra corrispondente o una rendita costante al proprio cliente o ai beneficiari.
Le compagnie assicurative che offrono questi prodotti sono senza dubbio numerose e i prodotti tra i quali si può scegliere sono calibrati appositamente per essere adatti ad ogni tipo di esigenza.
Ogni tipo di necessità potrà essere coperta da un prodotto specifico, a patto di avere la pazienza di richiedere un ampio numero di preventivi e di non fermarsi alle prime compagnie assicurative contattate.
Per quanto riguarda le grandi divisioni nelle quali si orienta l’assicurazione sulla vita, possiamo dire che tre sono i tipi più comunemente presenti sul mercato: la polizza caso morte, la poliza caso vita e la polizza mista.
Le polizze sulla vita caso morte sono, in effetti, tra le più gettonate. In base a quanto previsto da contratto, in questo caso, al momento del decesso dell’assicurato il beneficiario avrà diritto ad un certo capitale. Un’ulteriore distinzione che è possibile fare riguarda l’essere a vita intera o temporanee, ovvero legate soltanto ad uno specifico periodo nella vita del contraente.
Il pagamento del premio può avvenire in una tranche unica oppure in diverse rate suddivise nell’arco della vita o della validità della polizza.
Le assicurazioni sulla vita caso vita, invece, prevedono un funzionamento che è praticamente all’opposto di quello appena illustrato.
La compagnia assicurativa, infatti, pagherà la somma indicata al contraente o al beneficiario indicato nel contratto se, allo scadere della data prevista, lo stesso contraente sarà ancora in vita. In questa circostanza, si potrebbe assimilare la polizza assicurativa sulla vita caso vita ad una forma di risparmio per esempio in vista della pensione, fungendo da pensione integrativa essa stessa.
Le polizze assicurative miste, invece, possono essere considerate una somma di entrambi i casi
illustrati in precedenza.
Infatti, si prevede l’erogazione all’assicurato di un capitale sia in caso di decesso sia in caso di sopravvivenza. Il premio, tuttavia, non è univoco e viene pagato in modo separato, o meglio una parte è destinata alla copertura del caso vita e una parte alla copertura di quello morte.
Il rischio e il risparmio sono, quindi, ripartiti, ma i costi possono risultare più elevati di quanto non siano negli altri casi, non garantendo la convenienza di questo prodotto per ogni utente.