Nonostante, come tutti sappiamo, nel nostro Paese il sistema sanitario sia a carico dello Stato, così come previsto da parte della legge che ha visto la luce nel 1978, sempre più persone decidono di rivolgersi ad una polizza assicurativa privata. In questo modo, si cerca di sopperire a quelle che vengono considerate come delle mancanze del sistema sanitario statale – che è poi finanziato dalle tasse di tutti i cittadini – per garantirsi un migliore livello di assistenza, magari adoperando strutture private, più confortevoli e moderne, senza dover attendere i lunghi tempi della sanità locale. Queste polizze salute stanno prendendo piede, in Italia, soprattutto negli ultimi anni, mentre in altri Paesi d’Europa rappresentano, per così dire, la norma.
In genere, tutte queste assicurazioni funzionano più o meno allo stesso modo, offrendo un rimborso o un indennizzo per ciascuna delle prestazioni mediche resasi necessaria.
Tuttavia, non esistono soltanto le polizze assicurative che funzionano grazie ad un rimborso. Sul mercato vengono proposti anche dei prodotti che funzionano offrendo dei precisi indennizzi per ogni giorno di degenza o di convalescenza effettuato anche a casa propria.
Le polizze assicurative sanitarie prevedono anche una serie di controlli da effettuarsi con una certa periodica cadenza a seconda dell’età e del sesso ed includono tutte le vaccinazioni obbligatorie, fatta eccezione per quelle consigliate quando ci si reca in un altro Stato.
Molte polizze sanitarie sono valide anche durante i viaggi all’estero per lavoro o per piacere, naturalmente sempre che si tratti di una spesa sanitaria dovuta ad emergenza. Inoltre, si possono scegliere delle assicurazioni che includano anche la cura dei denti e tutti i trattamenti e gli apparecchi ortodontici, soprattutto per i minori di 18 anni: una clausola ideale per chi ha figli piccoli.
Sono anche compresi nei rimborsi i soldi spesi per i presidi terapeutici quali sedie a rotelle, apparecchi acustici, stampelle.
Le compagnie assicurative, tuttavia, non accettano di stipulare polizze sanitarie, in genere, ai malati di Aids e possono escludere tutti coloro sono affetti da malattie mentali, così come anche gli alcolisti o i tossicodipendenti. Tramite un questionario verrà chiesto, prima della stipula, di indicare le patologie delle quali si soffre, in modo che il premio possa essere commisurato alle stesse.
Diverse dalle classiche polizze assicurative sanitarie vi sono poi le long term care che garantiscono assistenza e cura nei confronti di persone che perdono la propria capacità di autosufficienza.
Tra le compagnie che operano nel settore, Europ Assistance ha certamente una particolare rilevanza, vista la sua offerta molto completa.
Tutte le polizze sanitarie della compagnia, infatti, sono pensate per rispondere ai problemi che possono verificarsi in diverse situazioni, proponendo nel contempo dei pacchetti modulabili in base alle esigenze.
Inoltre, queste polizze assicurative si caratterizzano per un elevata assistenza in qualunque momento del giorno, potendo disporre di un call center attivo 24 ore su 24. In questo modo, si potrà contare sempre su un consulto medico o sull’invio di un’autoambulanza, senza contare l’aiuto offerto per la prenotazione e la ricerca di centri specialistici, l’adattamento dell’abitazione e l’assistenza domiciliare sanitaria.