Gli infortuni sul lavoro , stando ai dati raccolti dall’Inail per l’anno 2009, appaiono essere in calo e anche in maniera significativa. Infatti, si calcolano in meno 80 mila i casi registrati durante lo scorso anno, per un totale di circa 700 mila su base annua complessiva.
Il rapporto consegnato dall’Inail definisce nel 10,2% in meno l’incidenza degli infortuni sul lavoro, sebbene restino ancora troppo elevati gli elementi di rischio presenti sul posto di lavoro. Posto di lavoro che è tendenzialmente più pericolo per gli uomini piuttosto che per le donne, naturalmente anche a causa del tipo di mansione svolta. Infatti, salta subito all’occhio che a denunciare infortuni sul lavoro siano per il 72% uomini; percentuale rispetto alla quale, purtroppo, si fanno sentire con tutti i propri devastanti effetti, i casi di incidenti mortali, fermi al 97% dei casi relativi.
Per le donne, invece, gli infortuni sul lavoro mortali sono di gran lunga inferiori, a riprova di come si tratti di un problema – il rispetto delle norme di sicurezza – più tipicamente maschile.
Comunque, la tendenza vede in flessione la casistica riguardante cantieri e fabbriche, mentre rimane invariata l’occorrenza relativa agli incidenti su strada, comunque ridotti, nel 2009, rispetto ai dati rilevati nel 2008.