Truffe e polizze rc auto sembra quasi essere un binomio inscindibile, soprattutto quando i premi aumentano a dismisura e gli automobilisti italiani pagano, nel migliore dei casi, il doppio rispetto agli omonimi europei.
Ciò che si verifica molto spesso è che sedicenti compagnie assicurative propongano dei prezzi stracciati per primi annui molto bassi e, ovviamente, allettanti per chi è costretto a subire rincari su rincari.
Il fenomeno, poi, acquista delle proporzioni ancora più grandi nel Sud Italia lì dove, storicamente, le compagnie assicurative propongono premi maggiorati rispetto ad altre regioni d’Italia, a causa dell’incidenza di truffe e falsi incidenti.
Per questo motivo, non sorprende il fatto che vi siano state segnalazioni all’Isvap di nuovi casi di commercializzazione di polizze auto contraffatte.
A quanto risulta dalle informazioni in possesso dell’Isvap, le polizze contraffatte sono della società Aioi Motor and General Insurance Company of Europe Limited la quale ha sede legale nel Regno Unito (dove risulta perfettamente in regola) ma non operante in Italia, Paese per cui non ha mai richiesto l’autorizzazione a rivendere i propri prodotti.
Ciò significa che chi dovesse aver sottoscritto questo contratto non possiede, in realtà, alcuna copertura assicurativa ma, anzi, è stato vittima di una truffa da denunciare presso le apposite autorità competenti.