Tutti a ripetizione di scuola guida, questi gli ultimi risultati di un sondaggio condotto da Direct Line a pochi giorni dall’entrata in vigore delle nuove regole inserite nel codice della strada.
L’esame della patente, infatti, sarà obbligatorio per chi commetterà almeno tre infrazioni, perdendo anche solo cinque punti.
Ma qual è il rapporto tra italiani al volante e codice della strada? Stando ai dati raccolti, non dei migliori, dato che quasi la maggioranza non è in grado di riconoscere il divieto di fermata, il dare precedenza o il senso unico alternato.
Tuttavia, non è soltanto la segnaletica stradale il tallone d’Achille degli automobilisti del Bel Paese. I limiti di velocità sembrerebbero essere la bestia nera dei guidatori nostrani, seguiti a ruota dalla manutenzione ordinaria del proprio veicolo, una priorità per una percentuale bassissima tra gli intervistati.
E come verificare il proprio saldo punti sulla patente? A quanto pare, soltanto poco più della maggioranza sa come fare a verificarlo e una percentuale bassissima conosce il numero di punti sottratti per ciascuna infrazione.
Insomma, scarsa conoscenza che si riflette anche in una più facile disattenzione: e così gli incidenti, pur se di piccola entità, sono dietro l’angolo. Ben venga, quindi, anche dal punto di vista delle compagnie assicurative, una stretta e una maggiore attenzione all’educazione stradale, miglior sistema per la prevenzione sulle quattro ruote.