A quanto ci dicono i dati, il mercato delle auto usate continua a tenere. A fronte di un calo dell’8% nelle vendite di auto nuove, i passaggi di proprietà delle auto usate hanno chiuso il 2011 in crescita dello 0,59%, il mercato dell’usato nel 2011 si è chiuso con 4.544.518 vetture commercializzate.
Il brand Fiat resta il più venduto con una quota del 25%, seguito da Volkswagen e da Ford con il 7%. Le case che hanno segnato i progressi maggiori sono però le Citroen usate, che nel 2011 hanno aumentato il proprio mercato del 11,84% (+4,41% a dicembre), Nissan (+11,71% nel 2011 e +2,99% a dicembre) e Ford (+11,04% nel 2011 e -8,33% a dicembre).
Ma come muoversi alla ricerca delle migliori auto usate? Quando si sta valutando di acquistare un’auto usata occorre tener presente quanti km l’auto ha alle spalle, se il proprietario ha fatto la giusta manutenzione, se il veicolo ha difetti congeniti.
Sembra banale ma va tenuta presente la tipologia di motore se diesel, benzina, a gas o a metano.
Per le occasioni nel mondo delle auto va poi ora inserendosi un terzo mercato tra nuovo e usato, le vetture a chilometri zero.
Si tratta di auto nuove di fabbrica ma già immatricolate a proprio nome dalla casa costruttrice. Ad esempio setacciando tra le offerte di Citroen usate, sono molte le occasioni che potrete trovare in questo settore.
La scelta dell’assicurazione e della polizza auto poi devono essere ben valutate ponendo attenzione alla franchigia e la parte di eventuale risarcimento che la compagnia non copre: sceglierne una bassa significa pagare un premio basso.
Allo stesso modo occorre scegliere opportunamente il massimale. Meglio non scegliere il minimo, ma spostarsi su polizze che prevedano un alto massimale.
Infine, la scelta del tipo di assicurazione deve contemplare la compagnia presso cui stipularla.
Le nuove polizze telefoniche o le assicurazioni online sono molto convenienti, specie per quelle categorie che sono condannate dalle norme di legge a pagare un prezzo più alto, come i conducenti con classe di merito molto alta o i giovani sotto i 25 anni. Occorre però prestare ancor maggiore attenzione, in questi casi, alle clausole del contratto.