Novità dal punto di vista delle flotte a noleggio: con una nuova normativa, anche per esse diventa applicabile il cosiddetto indennizzo diretto, previsto inizialmente solo per i privati.Purtroppo, però, a questa novità si è accompagnata una differente gestione da parte delle compagnie assicurative, che hanno iniziato a fare i conti con un numero crescente di truffe. Il che ha provocato, immediatamente, un aumento dei premi assicurativi, misura questa che ha originato non poche rimostranze da parte di istituzioni ed aziende. Per questo motivo, e per cercare di apportare delle correzioni all’impianto della legge, è stata avanzata da ANIASA (Associazione nazionale delle aziende di noleggio veicoli di Confindustria) la richiesta di attivare un tavolo per una trattativa di livello istituzionale.
Il convegno, intitolato significativamente “L’indennizzo diretto, tra obiettivi di partenza e risultati conseguiti” ha visto una gran partecipazione da parte degli addetti al settore; successo che non lascia stupiti se si prendono in considerazione le cifre che tale comparto è in grado di movimentare.
Se non si dovesse riuscire a superare il blocco legato all’attuale situazione legislativa, il rischio è quello di una vera e propria empasse di un settore che conta oltre settemila addetti.
Se i premi non dovessero scendere, il primo effetto che si riscontrerà sarà quello di un calo dei noleggi da parte dei turisti: un grave danno per l’economia estiva di numerose località.