Le piccole e medie imprese devono essere tutelate e devono essere messe al centro dell’azione di marketing e finanziaria che si sviluppa da parte delle compagnie assicurative: questo, almeno, è quanto previsto dalle azioni strategiche implementate dalla Assicurazioni Generali per rispondere ai bisogni di tale segmento del mercato.
Si chiama “Progetto Pmi” e si configura come un vero e proprio laboratorio per la fucina di servizi e metodologie di analisi specifiche per le piccole e medie imprese italiane. Forte di una consulenza personalizzata e di prodotti ad hoc, il lancio del nuovo progetto vuole servire a colmare un gap tra le offerte business classiche e quelle necessarie per il settore specifico, che ha caratteristiche ben diverse da quelle delle multinazionali o delle aziende di grandi dimensioni.
Gli agenti del Gruppo saranno impegnati in una formazione sui nuovi prodotti, e finora già trecento sono i promotori che hanno potuto partecipare ai corsi istituiti dall’azienda.
Le piccole e medie imprese, nonostante la crisi, rappresentano il 98% delle proprietà imprenditoriali italiane, dando occupazione all’80% dei lavoratori: si tratta, quindi, non solo di un segmento numericamente valido ma anche culturalmente e socialmente importante, che deve essere tutelato e fatto oggetto di offerte studiate per migliorarne i punti di forza sul territorio e la competitività internazionale.