Se diamo ascolto ai dati raccolti da Direct Line, presto saranno i pedoni italiani a chiedere una maggiore tutela e coperture assicurative: infatti, grande è la paura diffusa tra chi va a piedi rispetto ai guidatori, soprattutto se motociclisti.
Praticamente, tutti gli intervistati concordano su un punto: le moto e i ciclomotori sono guidati in modo poco attento e rispettoso, con continui slalom tra le auto che non aiutano certo la visibilità su strada, ma aumentano l’imprevedibilità di una manovra e il conseguente rischio, perfino per chi si trova sul marciapiede.
La città percepita come più pericolosa è Roma, a ruota seguono Palermo e Firenze; mentre non vi sono sostanziali differenze tra le motivazioni di pericolo così come vengono percepite dagli uomini e dalle donne.
Sicuramente, tuttavia, non si può non tenere conto anche dei doveri che i pedoni dovrebbero sempre ricordarsi di avere. Una maggiore attenzione, infatti, non guasterebbe, così come il mantenere un comportamento responsabile che implichi anche l’effettuare gli attraversamenti solo sulle strisce pedonali evitando di farsi distrarre da telefonini e altri apparecchi elettronici, magari per mandare il classico sms, che può essere pericoloso al volante, in sella ad una moto, ma anche a piedi mentre si attraversa una strada.