Misure drastiche anche tra i cugini d’Oltralpe, che per finanziare un debito pubblico in crescita vertiginosa si trovano costretti ad aumentare la tassazione. Nella fattispecie, si tratta di incrementare il gettito proveniente dal settore assicurativo che, in questo modo, arriverà a contribuire per oltre 3 miliardi di euro all’anno.
Ma vediamo nel dettaglio quali sono le proposte approvate dal governo francese per far fronte all’indebitamento pubblico. In primo luogo, saranno colpite le assicurazioni sulla vita. Ad oggi, i prelievi, che si attestano intorno al 12%, vengono sempre effettuati alla scadenza del contratto, ma in futuro si procederà ad un prelievo annuale, almeno per quanto riguarda gli investimenti garantiti. La conseguenza diretta, in termini pratici, per i contribuenti, non sarà un aumento delle imposte ma il pagamento delle stesse in anticipo rispetto a quanto accadeva in passato.
La seconda parte della soluzione individuata prevede, tuttavia, l’incremento del prelievo sui contratti complementari malattia, anche definiti “responsabili”. Su di essi la tassazione sarà aumentata del 7%, per poi scendere a circa la metà dei punti percentuali previsti in una fase iniziale.
Infine, cresce anche la tassazione sugli utili realizzati dagli assicuratori, per un 10% in più che dovrebbe portare oltre un miliardo di euro nelle casse dello Stato francese.