Effettuare una stima, oggi come oggi, per riuscire a farsi un’idea del costo di un’assicurazione auto è incredibilmente difficile. Le variabili in gioco sono davvero numerose e la provincia, o meglio il cap, di residenza influisce in maniera sostanziale sulla determinazione del prezzo, unitamente all’età dell’assicurato e alla sua esperienza di guida.
Per aiutare maggiormente gli utenti, dunque, si sono creati numerosi comparatori di assicurazioni on line, ma il difetto che tutti questi siti hanno in comune è uno: non danno indicazioni personalizzate per riuscire a risparmiare, indicando semplicemente quello che è il migliore prodotto, al momento dell’invio dei dati, a seconda dei parametri inseriti.
Invece, per riuscire a risparmiare, si dovrebbe poter contare su una serie di consigli, grazie ai quali muoversi con maggiore disinvoltura ed, effettivamente, spuntare il prezzo migliore.
La maggior parte di questi consigli devono essere orientati, gioco forza, ai più giovani e ai neo patentati, due categorie spesso sovrapponibili che non godono certo di una posizione semplice e che spesso sono vessati da parte di un sistema che non lascia scampa e porta addirittura un giovane napoletano proprietario di utilitaria a dover versare quasi 3 mila euro di assicurazione, partendo dalla 14 esima classe di merito.
Situazioni insostenibili che più volte hanno richiesto l’interessamento del governo e delle autorità di controllo, per mettere un freno all’aumento indiscriminato dei prezzi, senza però riuscire granché nell’intento.
Meglio, quindi, affidarsi alle proprie risorse e a qualche buona dritta, provando a spendere il meno possibile per la stipula di una rc auto.
Il fatto è che gli automobilisti più giovani vengono spesso considerati meno accorti di quelli più maturi, e maggiormente colpevoli nel caso in cui si dovesse verificare un incidente, provocando una spesa maggiore per la compagnia d’assicurazioni.
Spesso, poi, si ritiene che i più giovani, soprattutto se di sesso maschile, siano portati a sovrastimare le proprie competenze di guida, avendo in realtà uno stile di guida più spericolato e meno coscienzioso.
Ad esempio, è stato dimostrato attraverso studi e ricerche che i guidatori maschi neo patentati tendono ad infrangere i limiti molto più facilmente della controparte femminile o più adulta: questo si traduce, immediatamente, in una percentuale di rischio più elevata.
È dunque scontato che l’assicurazione rc auto per un giovane sia più costosa, anche se non è detto che si debbano raggiungere le cifre che si devono corrispondere in Italia anche nel resto d’Europa, pur se ci si trova di fronte ad una sostanziale omogeneità di comportamento una volta che si è al volante.
Va poi ricordato che la polizza rc auto è tanto più costosa anche in base al modello di auto posseduto, quindi anche questo è un dato da tenere nella giusta considerazione quando si decide, ad esempio, di comprare un veicolo nuovo.
Se si hanno meno di trent’anni, quindi, sarà bene orientarsi su auto poco potenti, richiedere un gran numero di preventivi a diverse compagnie assicurative, preferire intestare la polizza a terze parti autorizzandosi però alla guida, prevedere la possibilità di pagamenti rateali, cercare di essere guidatori virtuosi e non commettere incidenti, maturando rapidamente classi di merito migliori e più economiche.