L’assicurazione per la barca o la polizza per il natante è una copertura assicurativa obbligatoria per circolare in regola in Italia. La polizza assicurativa per i natanti, almeno quella di base, è basata sulla responsabilità civile, allo stesso modo di quanto avviene per gli altri veicoli a motore come le auto o i motocicli.
Le assicurazioni per i natanti sono obbligatorie sia in caso di uso privato del mezzo sia se lo stesso viene impiegato per il trasporto di terzi.
In passato, fino al 2003, esisteva un limite per la stipula delle assicurazioni: infatti, chi possedeva un’imbarcazione da diporto al di sotto dei tre cavalli fiscali non aveva l’obbligo di stipula. Questo limite, come abbiamo anticipato, non esiste più da ormai da otto anni, per cui è bene ricordarsene quando si sta per acquistare un natante, pur se di piccole dimensioni e prestazioni.
Quando si stipulano delle polizze assicurative per un natante possono essere incluse delle clausole di rivalsa specifiche, anche se molto simili a quelle previste per i veicoli a motore che circolano su strada. Queste clausole servono a liberare la compagnia d’assicurazione dall’obbligatorietà del rimborso se si verificano determinate circostanze, come ad esempio: la guida in stato di ebbrezza o sotto l’effetto di stupefacenti; la conduzione dell’imbarcazione da parte di un guidatore non abilitato o da parte di un allievo di scuola guida senza la presenza dell’istruttore; il trasporto di un numero maggiore di persone per il quale il natante non risulta regolarmente omologato.
Anche le polizze assicurative per i natanti prevedono l’inclusione di un numero maggiore di circostanze in cui si attivano gli indennizzi: ovviamente, queste clausole contrattuali corrispondono anche ad un aumento del premio assicurativo, per cui va valutata con estrema attenzione l’effettiva convenienza del prodotto.
Questo significa anche che prima di iniziare a concentrarsi sulle richieste di preventivo, bisogna avere una certa chiarezza circa il tipo di assicurazione che si desidera, così da includere soltanto le clausole delle quali si avrà davvero necessità all’interno del preventivo di spesa.
Bisognerà pensare al tipo di uso dell’imbarcazione ma anche al tipo di rimessaggio che viene utilizzato durante l’inverno, così come l’eventualità o meno che del personale addetto si prenda cura del natante per tutto l’anno oppure no.
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Infatti, sottoscrivendo questa polizza assicurativa si avrà una tutela per quanto riguarda i danni che si dovessero causare nei confronti di terzi durante la navigazione o durante la permanenza in acqua dell’imbarcazione. Viene applicata, comunque, una piccola franchigia ma non di importo eccessivo. In questo modo, comunque, si riesce a contenere la spesa, visto che in presenza di una piccola franchigia il premio assicurativo si riduce. In aggiunta alla responsabilità civile che è obbligatoria per la legge, si potranno includere anche delle garanzie contro i danni causati da un incendio o da atti vandalici o da calamità naturali. Anche la perdita totale del natante viene coperta da parte della compagnia assicurativa.