Tutte le imbarcazioni, esattamente come avviene per i veicoli a motore circolanti su strada, devono essere coperte da un’apposita assicurazione, al fine di porsi in regola con la legge italiana che, altrimenti, prevede gravi ammende.
Dunque, quando si acquista un’imbarcazione non bisogna sottovalutare l’aspetto assicurativo, che dovrà essere comunque preso necessariamente in considerazione in seguito al perfezionamento dell’atto di compravendita.
Meglio informarsi per tempo, quindi, e cercare la soluzione che meglio si adatta alle proprie esigenze, magari cercando anche di risparmiare il più possibile sui costi, senza dover rinunciare alla qualità.
Per poter decidere, però, bisogna sapere quali sono gli aspetti principali da prendere in considerazione e i parametri intorno ai quali calibrare la propria scelta.
Ad esempio, la responsabilità civile – ovvero la copertura di base che si applica ai veicoli a motore in Italia – deve essere posta su qualunque tipo di imbarcazione, anche sui piccoli tender dai motori poco potenti, usati solo per raggiungere la riva. A bordo, quindi, devono essere presenti i contrassegni originali che attestino l’avvenuto pagamento della polizza assicurativa.
Tuttavia, la sola responsabilità civile potrebbe non essere sufficiente a coprire tutti i rischi a cui si può andare incontro con la propria imbarcazione, pertanto si potrebbe pensare a delle coperture aggiuntive che diano maggiore tranquillità al proprietario del natante.
Ad esempio, la cosiddetta polizza corpi e macchine è una di quelle coperture aggiuntive che consente di coprire i danni occorsi in seguito a qualunque tipo di incidente, includendo anche la perdita totale e l’abbandono forzato dell’imbarcazione.
Per meglio orientarsi, ad ogni modo, si dovrà aver cura di scegliere l’assicuratore giusto.
Molto spesso capita, infatti, che al momento dell’acquisto si opti, senza pensarci troppo, per la proposta che ci viene fatta da parte della società di leasing o di quella di vendita e costruzione, senza perdere altro tempo alla ricerca del miglior broker assicurativo.
L’armatore, però, ha tutto il diritto di rivolgersi a chi preferisce, senza che vi sia alcun vincolo con la società d’acquisto.
Non solo le compagnie assicurative, naturalmente, possono proporre le opportune coperture ma anche i broker indipendenti, talvolta preferiti per la maggiore flessibilità offerta e il gran numero di prodotti dei quali dispongono a portfolio.
Quanto sarà il premio è difficile da dirsi, ma si può effettuare una stima di massima valutando il valore del bene assicurato. In genere, il premio corrisponderà ad un importo compreso nel range 0,80%-1,60%.
Tuttavia, sono molti i parametri ai quali far comunque riferimento per poter calcolare il costo dell’assicurazione. Ad esempio, si dovrà valutare l’anzianità del mezzo oppure le condizioni alle quali si è scelto di stipulare la polizza. Franchigie elevate o fisse possono sì far scendere il costo del premio, ma anche riservare delle sorprese non proprio piacevoli in caso di incidente.
Anche i limiti di navigazione presenti nella polizza assicurativa sono da prendersi in considerazione. In genere, si tratta del mare Mediterraneo, ma talvolta si possono chiedere delle estensioni temporali per risparmiare in quei mesi durante i quali non si usufruisce del natante.