Le assicurazioni possono essere di tipologia molto varia e appartenere a rami differenti che servono ad identificare le coperture specifiche offerte per determinate circostanze nelle quali un utente si può venire a trovare.
Uno dei principali rami assicurativi è senza dubbio quello danni. Le polizze danni servono a tutelare il contraente in tutte quelle circostanze nelle quali si può verificare un evento che può provocare danni consistenti, sia dal punto di vista del patrimonio personale sia da quello economico in senso più generale.
Un altro famoso ramo assicurativo è senza dubbio quello ramo vita, ma il ramo danni differisce da quest’ultimo poiché possiede delle indennità specifiche, oltre al motivo per il quale è possibile ottenere il rimborso previsto da parte della compagnia assicurativa.
È chiaro, tuttavia, che possono esistere delle situazioni particolari nelle quali questa sorta di “regola generale” non risulta essere valida, come per le polizze infortuni.
In effetti, si tratta di polizze miste, che sono disciplinate sia dalle regole proprie delle polizze vita sia da quelle del ramo danni.
Volendo scendere più nel dettaglio, possiamo analizzare le più note e diffuse tipologie di polizze danni, così da avere un’idea più precisa delle possibilità offerteci dal mercato.
Abbiamo già avuto modo di accennare alla polizza infortuni, che ha a che vedere con il pagamento di un’indennità nel momento in cui le persone dovessero subire dei danni a causa di circostanze esterne, non controllabili e dagli effetti violenti.
Esiste poi una polizza che potremmo definire di “garanzia sanitaria”, con la quale l’impresa assicuratrice si assume la responsabilità di cura in un ospedale o in una clinica a causa di infortunio che dovesse prevedere un intervento chirurgico. In tal caso, si avrà anche diritto ad un rimborso nella misura massima prevista da contratto, oltre che un’indennità forfettaria prefissata per ciascun giorno di ricovero.
Anche la polizza incendio fa parte delle polizze danni. In questo caso, la compagnia di assicurazioni rimborserà i danni causati a terzi o alle proprietà personali, anche se vi fosse una responsabilità del contraente, purché l’incidente non sia stato causato per dolo o colpa grave.
In genere, comunque, si è coperti da eventualità come incendi, fulmini, esplosione e scoppio, caduta di aerei o di loro parti, urto di veicoli.
Con la polizza danni caso furto, invece, si obbliga la compagnia assicurativa ad un risarcimento nel caso in cui derivino dei danni materiali all’assicurato in seguito ad un furto, purché lo stesso sia causato dall’ingresso fraudolento del ladro.
In tal senso, quindi, devono esistere delle evidenze relative allo scasso di una serratura, o vi sia prova che la refurtiva sia stata portata via una volta che i locali erano già chiusi.
Interessante è, poi, la polizza kasko, una delle più complete presenti sul mercato per quanto riguarda il comparto dei veicoli a motore.
Similari sono anche le All Risks, che possono tuttavia riferirsi a qualunque tipologia di avvenimento e non soltanto quelli che riguardano espressamente auto, moto o conducenti dei veicoli stessi.