Diversi, senza dubbio, tedeschi e italiani lo sono anche a partire dalle piccole cose, ma su quelle finanziarie, il divario, per così dire cresce. Infatti, a quanto risulta da nuove indagini sul campo, ben un tedesco su due risparmia in modo sistematico e regolare parte del proprio stipendio, a differenza di ciò che fanno francesi e italiani, la cui percentuale scende al 25% nel primo caso e addirittura al 20% nel secondo.
La ricerca è stata commissionata dal colosso Allianz, per rendersi meglio conto di quella che è la propensione al risparmio nei diversi Paesi d’Europa, chiaramente per meglio comprendere quali strategie commerciali intraprendere, soprattutto sul versante dei fondi pensione integrativi.
D’altra parte, in tutti e tre i Paesi, se la prima motivazione data alla domanda “perché risparmi” è più o meno la stessa, ovvero riuscire a fra fronte ad eventuali emergenze ed imprevisti, anche la seconda non lascia scampo ad equivoci, trattandosi della necessità percepita come molto importante, di accantonare qualche spicciolo in più per la pensione.
Certo è, però, che in Germania l’assicurazione vita o quella previdenziale hanno un grosso successo di pubblico, a differenza di quanto accade in Italia e in Francia, mercati sui quali si dovranno concentrare gli sforzi di Allianz.