La crisi non si ferma davanti ad alcun settore o nazione. E non lascia molti spazi di manovra ad aziende che, magari, avevano già delle falle o delle piccole pecche di gestione. Per restare a galla, ci si deve uniformare ai dictat di un mercato complesso e in profondo divenire: bisogna essere dinamici anche a prezzo di certi sacrifici.
Purtroppo, è quanto annunciato dalla Standard Life, importante compagnia d’assicurazione che ha annunciato, tramite un proprio portavoce, la riduzione dello staff presente in azienda.
Si tratta di tagli imponenti, per i quali andranno perse 500 unità lavorative in 15 mesi, cercando, in questo modo, di risanare impresa, tagliando i costi e incrementando l’efficienza di ogni operazione. Tuttavia, la società con sede a Edimburgo prevede anche di poter assorbire cento nuovi dipendenti, attraverso i quali dovrebbe essere in grado di garantire una migliore tenuta della struttura stessa, l’eliminazione della gerarchia interna che impastoierebbe le iniziative commerciali e il taglio deciso di ogni possibile duplicazione, soprattutto per quello che riguarda i posti dirigenziali.
Comunque sia, i tagli previsti dovrebbero riuscire a far rientra la compagnia assicurativa nell’obiettivo di efficienza economico previsto per la fine del 2011, sebbene non sia stata ancora data comunicazione delle ipotesi di risparmio che si otterranno con questo piano di risanamento.