Polizze grandine
Il mondo della produzione agricola è senza dubbio molto interessante, soprattutto perché nel nostro Paese può ancora rappresentare una parte importante della produzione di ricchezza.
Tuttavia, è anche vero che non ci si può rapportare a questo mondo così come avveniva in passato, ovvero senza le giuste garanzie e senza le necessarie coperture, anche di tipo prettamente assicurativo.
Si tratta, in effetti, di interi pacchetti assicurativi che possono essere sottoscritti da uno imprenditore agricolo, al fine di avere delle certezze per ciò che riguarda la protezione del raccolto anche qualora si dovessero verificare delle situazioni difficili, principalmente da un punto di vista ambientale.
L’attività agricola, infatti, non può che essere soggetta ad una forte influenza da parte del tempo atmosferico, a causa proprio della peculiarità di essere condotta all’aria aperta, in balia del clima.
Clima che, negli ultimi anni, a causa dell’inquinamento e del Global Warming, si presenta con alcuni fenomeni sempre più intensi, difficili da gestire come da prevedere.
Rispetto a brina, grandine e calamità naturali, quindi, non resta che scegliere il prodotto assicurativo migliore e più specifico, così da poter contenere gli eventuali danni.
Infatti, se i fenomeni si presentano con una forte intensità non è inusuale che si verifichino dei danni anche per molto tempo a venire, creando problemi agli impianti e alle colture perfino per alcuni anni.
È interessante notare come la necessità di difendere le coltivazioni sia una necessità che si è espressa nel corso degli anni, seguendo un po’ la storia dell’agricoltura così come si è andata delineando a partire dal 1800.
In effetti, è da questo secolo che anche l’agricoltura cambia, diventando sempre più industrializzata. Di pari passo, i lavoratori hanno iniziato a cercare delle soluzioni per rendersi meno dipendenti dalle condizioni atmosferiche, cercando delle difese soprattutto nei confronti della grandine.
C’è da dire che, comunque, molto è stato fatto anche dal punto di vista della difesa attiva, dal momento che sono state previste installazioni di cannoni antigrandine e di parafulmini, tuttavia ciò non basta nel momento in cui tale fenomeno atmosferico sembra ripetersi con una forte intensità nel corso dell’anno. Le colture vengono, quindi, minacciate così come lo è il reddito dei lavoratori.
A partire dal 1900, comunque, iniziano a nascere i primi tentativi di assicurazione relativa a questo genere di attività.
Le compagnie assicurative si sperimentano in diversi settori, anche in quelli meno tradizionali, riuscendo così a coprire una più vasta gamma di circostanze.
È a Roma, comunque, che nel 1910 si presenta, per la primissima volta, la proposta di costituire un ente mutalistico, ancorché statale, per la protezione dei prodotti agricoli. Nasce la polizza assicurativa contro la grandine, che tanto si svilupperà nel corso del tempo.
Oggi, le proposte assicurative in materia sono diverse e molto variegate.
Tra le tante, ricordiamo quella offerta da Fata Assicurazioni. La sua polizza assicurativa grandine serve ad offrire una tutela a tutti coloro i quali lavorano nel settore agricolo e si trovano a dover fare i conti con le conseguenze degli eventi atmosferici. Infatti, seppure in modo ridotto, include anche delle protezioni nei confronti di gelo e brina e di svariate condizioni atmosferiche.
Polizze grandine Il mondo della produzione agricola è senza dubbio molto interessante, soprattutto perché nel nostro Paese può ancora rappresentare una parte importante della produzione di ricchezza. Tuttavia, è anche vero che non ci si può rapportare a questo mondo così come avveniva in passato, ovvero senza le giuste garanzie e senza le necessarie coperture, anche di tipo prettamente assicurativo. Si tratta, in effetti, di interi pacchetti assicurativi che possono essere sottoscritti da uno imprenditore agricolo, al fine di avere delle certezze per ciò che riguarda la protezione del raccolto anche qualora si dovessero verificare delle situazioni difficili, principalmente da un punto di vista ambientale. L'attività agricola, infatti, non può che essere soggetta ad una forte influenza da parte del tempo atmosferico, a causa proprio della peculiarità di essere condotta all'aria aperta, in balia del clima. Clima che, negli ultimi anni, a causa dell'inquinamento e del Global Warming, si presenta con alcuni fenomeni sempre più intensi, difficili da gestire come da prevedere. Rispetto a brina, grandine e calamità naturali, quindi, non resta che scegliere il prodotto assicurativo migliore e più specifico, così da poter contenere gli eventuali danni. Infatti, se i fenomeni si presentano con una forte intensità non è inusuale che si verifichino dei danni anche per molto tempo a venire, creando problemi agli impianti e alle colture perfino per alcuni anni. È interessante notare come la necessità di difendere le coltivazioni sia una necessità che si è espressa nel corso degli anni, seguendo un po' la storia dell'agricoltura così come si è andata delineando a partire dal 1800. In effetti, è da questo secolo che anche l'agricoltura cambia, diventando sempre più industrializzata. Di pari passo, i lavoratori hanno iniziato a cercare delle soluzioni per rendersi meno dipendenti dalle condizioni atmosferiche, cercando delle difese soprattutto nei confronti della grandine. C'è da dire che, comunque, molto è stato fatto anche dal punto di vista della difesa attiva, dal momento che sono state previste installazioni di cannoni antigrandine e di parafulmini, tuttavia ciò non basta nel momento in cui tale fenomeno atmosferico sembra ripetersi con una forte intensità nel corso dell'anno. Le colture vengono, quindi, minacciate così come lo è il reddito dei lavoratori. A partire dal 1900, comunque, iniziano a nascere i primi tentativi di assicurazione relativa a questo genere di attività. Le compagnie assicurative si sperimentano in diversi settori, anche in quelli meno tradizionali, riuscendo così a coprire una più vasta gamma di circostanze. È a Roma, comunque, che nel 1910 si presenta, per la primissima volta, la proposta di costituire un ente mutalistico, ancorché statale, per la protezione dei prodotti agricoli. Nasce la polizza assicurativa contro la grandine, che tanto si svilupperà nel corso del tempo. Oggi, le proposte assicurative in materia sono diverse e molto variegate. Tra le tante, ricordiamo quella offerta da Fata Assicurazioni. La sua polizza assicurativa grandine serve ad offrire una tutela a tutti coloro i quali lavorano nel settore agricolo e si trovano a dover fare i conti con le conseguenze degli eventi atmosferici. Infatti, seppure in modo ridotto, include anche delle protezioni nei confronti di gelo e brina e di svariate condizioni atmosferiche.