Le polizze assicurative bancarie possono essere di varie tipologie ma, molto spesso, sono legate alla vendita di un altro prodotto finanziario da parte dell’istituto di credito, per il quale esiste l’obbligo – o il consiglio – di stipulare un’adeguata copertura assicurativa.
È ciò che accade all’accensione di un mutuo, ad esempio, per il quale è spesso prevista la sottoscrizione di una polizza assicurativa sulla casa, così da proteggere il bene stesso ipotecato.
In più, come se non bastasse, vi è anche la spinta a scegliere un prodotto vita, in modo tale che, soprattutto nel caso in cui sia uno soltanto il reddito attraverso il quale viene coperta la rata.
Questo genere di prodotti assicurativi non sono scelti dall’utente, ma vengono venduti attraverso una convenzione che la banca ha già stipulato con una specifica compagnia d’assicurazione.
In realtà, comunque, non esiste l’obbligo di stipula con tale compagnia e si potrebbe anche scegliere un prodotto alternativo, ma risulta essere estremamente più comodo poter contare sempre su un prodotto già studiato per le nostre esigenze specifiche.
D’altra parte, non è detto che a cambiare compagnia ci si guadagni in termini di costi, ad esempio, perché in determinati casi è più elevato il premio di chi non opera in convenzione rispetto a chi ha un canale privilegiato attivato con la banca.
Per quanto riguarda le richieste relative alla liquidazione eventuale del premio, comunque, va ricordato che è possibile avanzarle esclusivamente alla compagnia con la quale si è stipulato il prodotto assicurativo. Questo, in qualche misura, limita o annulla la responsabilità dell’istituto di credito, anche in caso di disservizi. Se, dunque, si dovessero verificare delle incongruenze circa la liquidazione di un sinistro o si volesse avanzare un reclamo, è sempre alla compagnia assicurativa e al proprio liquidatore che si dovrà fare riferimento, magari chiedendo conferma dei dati in proprio possesso allo sportello bancario.
È bene specificare che la procedura risarcitoria per un sinistro è a carico della compagnia in ogni sua fase, perché spesso, in caso di problemi, ci si trova a dover fare i conti con impiegati bancari che nulla o poco hanno a che fare con il prodotto assicurativo sottoscritto.
Oltre a questo genere di polizze bancarie, tuttavia, esiste un altro tipo di prodotto specifico che è possibile ritrovare sotto l’etichetta di fideiussione bancaria o polizza fideiussoria e che è legato all’ingresso di stranieri nel nostro Paese o nel territorio soggetto a Schengen.
Infatti, chi intende recarsi in uno di questi Stati deve poter dimostrare sufficienti mezzi finanziari affinché sia possibile il proprio sostentamento.
Stando alla direttiva comunitaria, lo straniero può dimostrare in diversi modi la disponibilità di mezzi finanziari e, tra questi, vi sono anche le polizze fideiussorie e le fideiussioni bancarie.
Esistono vari servizi appositamente studiati per semplificare le procedure alle quali devono sottostare i cittadini stranieri per entrare regolarmente nello spazio di Schengen. Per richiederne l’attivazione, sarà sufficiente compilare il modulo apposito e ricevere informazioni e assistenza, senza alcun obbligo di impegno con le compagnie che trattano questo genere di prodotto.