Le polizze autocarri e veicoli commerciali sono un prodotto specifico pensato per chi ha la necessità di assicurare il veicolo con il quale lavora.
Purtroppo molto spesso riuscire ad orientarsi in questo settore non è facile e non sono molte le compagnie assicurative che pubblicano on line informazioni adeguate o, meglio ancora, comparatori per il calcolo dei preventivi.
Tuttavia, anche per gli autocarri e per i veicoli commerciali è obbligatorio stipulare quanto meno una polizza assicurativa rc, se non anche una serie aggiuntiva di opzioni, spesso considerate indispensabili quando si lavora con un veicolo a motore.
Bisogna comunque ammettere che la polizza autocarri è, anche per questo motivo, un’assicurazione diversa e un po’ più complessa nella sua gestione rispetto a quella rc auto o moto e, pertanto, più che attraverso le compagnie dirette, si riescono a ottenere dei preventivi economici rivolgendosi direttamente alle compagnie tradizionali, negoziando coperture e clausole con il proprio agente di fiducia.
Le assicurazioni per gli autocarri devono scontare un costo decisamente più elevato di quello che si registra per altri tipi d veicoli a motore e sono influenzate dai quintali di portata del camion o del furgone che si intende assicurare.
Il primo consiglio che possiamo dare, a prescindere di quella che sarà la scelta finale e la compagnia di riferimento, riguarda l’introduzione di una franchigia. In questo modo, si potrà ridurre l’importo del premio annuo che tende ad essere elevato e, in alcuni casi, difficile da far rientrare tout court in un piano spese.
È chiaro che, così facendo, però, si dovrà eventualmente rimborsare a proprio carico, in caso di incidente, un valore pari alla soglia di franchigia, mentre alla compagnia assicurativa toccherà soltanto versare l’eccedenza rispetto alla franchigia stessa.
Il funzionamento di una polizza assicurativa per un autocarro non è uguale a quello di una polizza assicurativa auto. L’unico punto di contatto, se così possiamo dire, è l’obbligo di sottoscrizione, ma ad essere estremamente differenti sono i parametri presi in esame per il calcolo del premio. Inoltre, lo stesso sistema bonus malus, al centro della strutturazione delle assicurazioni per auto non vale per le polizze autocarri, sebbene sia parli di una riforma organica dell’intero meccanismo proprio a favore dell’introduzione del bonus malus anche per gli autotrasportatori.
In genere, comunque, il premio assicurativo nelle polizze autocarri si basa sulla portata del veicolo, senza valutarne la cilindrata, oltre ovviamente ad altri parametri, determinati da parte di ciascuna compagnia assicurativa per poter meglio calcolare il rischio.
Differente anche il modo in cui vengono coperti e assicurati gli incidenti. In genere, solo tre sono rimborsati dalla compagnia assicurativa durante un anno di premio, ma può capitare anche che sia solo uno quello per il quale si risulta essere tutelati.
Questo significa anche che ogni eccedenza deve essere versata a parte per mantenere la polizza comunque attiva.
Tuttavia, gli operatori del settore chiedono una significativa riforma, magari attraverso la massiccia introduzione del sistema bonus malus, così da evitare le evidenti penalizzazioni alle quali vanno incontro.
Tra le compagnie assicurative che propongono dei prodotti anche on line troviamo le pagine di www.genialloyd.it e di www.unipol.it.
È facile, comunque, che vengano richieste delle specifiche caratteristiche per quanto riguarda il guidatore, come nel caso di Genialloyd e dell’opzione guida esperta, in cui è necessario avere almeno 23 anni e due anni di patente già all’attivo.