Non accennano a diminuire le frodi nel settore delle assicurazioni auto: questo il dato fondamentale che emerge da una ricerca condotta dall’ISVAP e resa nota pochi giorni fa.
L’indagine ha preso in considerazione tutto l’anno 2009, basandosi sulle informazioni raccolte dalle imprese assicurative, e ha fatto registrare un aumento quasi del 9% delle ipotesi di reato legate ai sinistri in cui sono coinvolte autovetture.
Ciò che si evince con una certa chiarezza è anche la differenza territoriale: le regioni del sud Italia, ed in modo particolare Campania, Puglia, Sicilia e Calabria, mantengono livelli del fenomeno decisamente superiori alla media nazionale.
L’analisi dei dati non finisce qui, e continua con un interessante excursus riguardante i contenziosi RC auto. Infatti, anche da questo punto di vista, non si registrano battute di arresto ad una situazione già abbastanza pesante: in un solo anno, le percentuali in tal senso aumentano e raggiungono quota 5%, dato ottenuto analizzando le cause civili che risultano ancora in pendenza per ogni grado di giudizio.
Ad ogni modo, non soltanto il ramo RC auto sembra essere fortemente interessato dall’incremento dei sinistri collegati ad ipotesi di reato: il discorso è analogo per i rami diversi RCA, sebbene in percentuale il loro aumento sia comunque più contenuto.