L’ANIA rende noti i dati relativi alle rilevazioni portate a termine nel mese di aprile, circa le sottoscrizioni di polizze del ramo vita, e fa registrare una bilancia in attivo dal punto di vista degli sportelli bancari e postali, presso i quali è possibile compiere la stipula di questo genere di contratti.
La crescita è stata stimata superiore al 20%, almeno in rapporto allo stesso periodo dell’anno passato, il 2009.
Ben 4,1 miliardi di euro di premi sono stati fatti “girare” grazie alle intermediazioni postali e bancarie, che hanno spinto, dunque, il piede sull’acceleratore.
Mentre cresce anche l’intero ramo delle polizze linked, che con un miliardo e più di euro, si piazza in ottima posizione sull’asse in crescita delle nuove sottoscrizioni, restano comunque le regine della classifica le polizze del tipo unit con, in una terza posizione di tutto rispetto, le index.
Ma quello che più colpisce è il dato relativo alla crescita dei prodotti pensionistici, che hanno più che raddoppiato i premi relativi, se confrontati con lo stesso periodo degli anni passati, e in particolare del 2009. A riprova del fatto che sempre più cittadini si orientano verso forme pensionistiche integrative, delusi o preoccupati dall’attuale situazione economica e contributiva dell’intero sistema fiscale italiano.