Notizie fresche di giornata, riportate dalla stampa nazionale, ci parlano di una gran brutta abitudine delle compagnie assicurative nostrane.Sembrerebbe che, da un’inchiesta sul campo, si sia verificato come le assicurazioni chiedano una maggiorazione del premio della polizza RC auto, in base alla nazionalità del richiedente.
Ecco, quindi, che a parità di tutti gli altri fattori (cilindrata e tipologia del veicolo, anzianità di guida, provincia di residenza e sesso) i premi possono costare anche 250 euro in più se, a chiedere un preventivo, è un Romeno oppure un Marocchino, piuttosto che un Italiano o un Tedesco residente nel Bel Paese.
E la situazione non cambia, ovviamente, a seconda del lavoro svolto: tanto più che si parla sempre di immigrati regolari, con un posto di lavoro pienamente in regola e un permesso di soggiorno non scaduto.
C’è da sottolineare, certo, che non tutte le compagnie applicano, com’è stata ribattezzata, “l’aggravante razziale”, ma che comunque lo fa la maggior parte. Purtroppo, a detta delle Associazioni dei Consumatori, anche questo è un effetto della liberalizzazione del settore, per cui non resta che affidarsi a un numero maggiore di preventivi, prima di scegliere con chi assicurarsi.
Situazione che, tuttavia, non va giù all’Associazione dei Romeni in Italia, la quale ha deciso di andare in fondo alla faccenda e verificare se esistono gli strumenti normativi per eliminare questa chiara disuguaglianza.