-

Le assicurazioni pluriennali
La disdetta delle polizze poliennali definisce un disgusto sempre crescente per l’estensione eccessiva dei piani d’ammortamento, una battaglia perorata soprattutto dal Centro Tutele Consumatori e Utenti (CTCU), che si pone contro la Commissione Europea per una modifica del piano assicurativo nel settore danni: essa propone, così, di rinunciare alle assicurazioni extra large e di rivolgersi ad altre di colorazione annuale, una chance operabile con il nuovo decreto Bersani 2.

Sulla base della normativa, dunque, viene sancito che per ogni polizza dalla durata superiore a 5/ 10 anni si ammette l’annullamento della fattispecie decorso ogni anno e senza sottostare ad alcun onere, previa richiesta di disdetta inviata alla compagnia assicurativa 60 giorni prima della scadenza prevista.

Diversamente accade per le polizze stipulate prima dell’entrata in vigore della legge, cui è destinato il medesimo trattamento, secondo una condizione di esistenza del contratto stesso annoverabile almeno a 3 anni.

-


Una situazione particolare si presenta allorché la polizza pluriennale è sottoposta al tacito rinnovo: infatti bisogna assicurarsi se questi viene applicato in qualità annuale o poliennale, poiché nel primo caso la disdetta sarà operabile secondo quanto dettato dalle condizioni tipiche delle assicurazioni stipulate prima del decreto, nell’altro caso si prevede la disdetta alla prima scadenza annuale, sempre rispettando il consueto preavviso dei 60 giorni.
Per Approfondimenti: