Per fortuna qualcuno si mobilita e chiede che vengano presi provvedimenti contro i continui rincari di un settore, quello assicurativo, che coinvolge a diverso titolo, quasi tutte le famiglie italiane. Per fortuna c’è l’Adiconsum che si propone come utile intermediario per trovare soluzioni all’aumento delle tariffe delle polizze, in modo particolare quelle del ramo RC auto, le più diffuse, data l’obbligatorietà della stipula per chi possiede e guida un’automobile.
Tra le innovazioni proposte, molto interessante quella dell’Agenzia Antifrode, evidentemente non più posticipabile, in un periodo in cui le famiglie italiane sono davvero costrette a centellinare tutte le uscite. Scopo dell’operazione sarebbe quello di tutelare i cittadini dalle speculazioni che le compagnie assicurative mettono in campo per rifarsi delle frodi subite.
Tuttavia, come segnalato da chi difende i diritti dei consumatori, non si può far pagare agli onesti contribuenti la recrudescenza di un fenomeno che andrebbe contrastato con mezzi di legge: controlli maggiori e sanzioni più elevate.
Ecco, quindi, che l’Adiconsum ha chiesto all’Antitrust di poter essere ascoltata sulla spinosa questione, presentando all’autorità competente il progetto dell’Agenzia Antifrode.
Dotarsi di nuove regole condivise, applicare standard minimi di qualità e un’adeguata trasparenza informativa: queste le armi vincenti per combattere la speculazione fatta sulla pelle dei cittadini onesti da parte di molte grandi compagnie, interessate soltanto a mantenere in attivo la bilancia dei propri profitti.