Si tratta di un discreto successo, almeno dal punto di vista dell’incremento dell’offerta assicurativa in Iraq, l’accordo siglato tra la compagnia d’assicurazioni Marsh e l’AAIB (Anglo Arab Insurance Brokers), l’unica società di brokeraggio che è autorizzata ad operare nel Paese. In effetti, per Marsh si tratta di un accordo decisamente importante, anche perché si prevede una stretta collaborazione in quelli che sono settori chiave dell’economia irachena, a cominciare dalla gestione del rischio per le aziende che lavorano nel ramo energetico, elettrico e aereo.
Il Medio Oriente in generale, e l’Iraq in particolare, sono visti come un territorio di espansione commerciale molto interessante per le compagnie occidentali, anche se si spera di poter far crescere il livello di competenza del mercato interno, innalzando la preparazione e la qualità della forza lavoro e dei prodotti proposti.
D’altra parte, al centro dell’economia irachena vi sono le compagnie petrolifere che hanno ogni interesse a cercare nuove soluzioni più efficienti per le proprie attività, cercando di massimizzare i fattori positivi a propria disposizione e raccogliendo le nuove sfide sul tappeto, quelle riguardanti la tecnologia, gli aspetti legislativi, la sicurezza, la tutela ambientale.
AAIB e Marsh vogliono, dunque, porsi come gli interlocutori privilegiati in questa fase di cambiamento, puntando su di un’offerta che – grazie all’esclusiva insita nel mercato iracheno- potrà essere un trampolino di lancio molto significativo per il colosso internazionale.