Tra le polizze vita, spiccano due tipologie specifiche, in parte diverse da quelle classiche e che possono essere descritte come un prodotto a sé stante. Si tratta delle assicurazioni di tipo unit linked o index linked, molto spesso considerate una novità da parte degli utenti.
Di cosa si tratta realmente? Di cosa parliamo quando ci riferiamo a questo genere di prodotti? Bene, prima di tutto possiamo iniziare con il dire che le polizze unit linked sono diverse da quelle classiche perché il rendimento che il sottoscrivente riceve deriva da un’altra attività finanziaria, verso la quale è convogliato il denaro versato all’assicurazione.
In pratica, si tratta di polizze legate a delle quote di un fondo che funziona investendo in modo netto e prevalente, nel mercato azionario. Dunque, i premi degli assicurati non sono inseriti nella cosiddetta gestione separata, ma vengono inviati in un fondo comune il cui investimento è aperto. Quindi, qualunque sia il rendimento, sarà strettamente legato alla bontà del fondo stesso e, in ultima analisi, ai rendimenti del mercato.
Sebbene facciano comunque parte del ramo vita, queste polizze non sono esattamente assimilabili a questo genere di prodotto ma si avvicinano molto di più ad un investimento in senso stretto. Come si calcola, allora, il valore del capitale accumulato nel corso del tempo? In realtà, in modo abbastanza semplice, almeno dal punto di vista concettuale. Quando l’assicurazione scade, si moltiplica il valore delle quote che il fondo d’investimento detiene per il numero di quote che ci appartengono. Il totale corrisponde al nostro guadagno. Quindi, il momento della scadenza o della liquidazione delle polizze è di fondamentale importanza per determinare la bontà o meno dell’investimento.
Molto interessante è la condizione di flessibilità insita in questo strumento finanziario, visto che si può scegliere un gran numero di strumenti finanziari, come titoli di stato, obbligazioni, azioni, tutti combinabili insieme, attraverso diversi fondi, sia italiani che stranieri. È anche per questo motivo che il mercato sembra premiare questo genere di prodotto, preferendolo ad altre soluzioni, sia per ciò che riguarda le polizze sia per ciò che riguarda gli investimenti.
Inoltre, se nel momento in cui la polizza arriva a naturale scadenza il capitale è poco remunerativo, si può decidere di prolungare ancora un po’ l’investimento, in modo da riuscire ad ottenere un guadagno maggiore.
Allo stesso modo, chiaramente, se il rendimento appare elevato prima della scadenza naturale, si potrà ritirare quanto già accumulato e goderne i frutti in anticipo.
In altri casi, invece, si prevede una sorta di passaggio da un fondo ad un altro, in modo da dare la possibilità, ai clienti, di seguire costantemente l’andamento del mercato. Molto simili, infine, sono le polizze index linked che però non sono legate a un fondo quanto, piuttosto, al singolo indice di Borsa indicato per contratto.
Questo le rende anche uno strumento finanziario più incerto e fluttuante, però in questo caso si può godere di una tassazione agevolata e, pertanto, particolarmente interessante, dato che la stessa viene applicata soltanto al momento della scadenza della polizza.