Una delle spese principali per gli italiani è rappresentata dalla polizza rc auto ma anche dal carburante per il proprio veicolo, soprattutto quando, in tempi di crisi come quelli attuali, il costo della benzina aumenta quasi di ora in ora.
È naturale, quindi, che al centro dell’interesse delle associazioni dei consumatori non possano che esservi i temi sopracitati, tanto più quando sembra che ancora poco sia stato fatto, in sede istituzionale, per cercare di limitare la portata di questa problematica. Né le vecchie proposte né quelle più innovative, con tutto il corredo di banche dati e strumenti informatici, infatti, sembrano dare un reale contributo per risolvere una volta e per tutte l’annosa questione.
Le ipotesi per il futuro, purtroppo, sono tutt’altro che rosee. Infatti, ciò che sembra essere più facile a verificarsi è una continua marcia in avanti, nel segno dei rincari e degli aumenti: una situazione che viene considerata di estremo rischio per i cittadini, sempre in maggiori difficoltà per arrivare alla fine del mese.
Il rincaro previsto annualmente, infatti, dovrebbe essere di almeno 445 euro ad automobilista, ma si tratta di una cifra che, con molta probabilità, sarà destinata ad aumentare.
In prima linea, Federconsumatori ha effettuato un’interessante ricerca che ha mostrato come, data la situazione nazionale e internazionale, la politica sia tenuta a intervenire per venire incontro ai bisogni familiari e dei cittadini più in generale.
Tuttavia, per quanto riguarda i carburanti ad esempio, basta pensare che il Governo ha da poco annunciato addirittura l’aumento delle accise sulle benzine, per 1 o 2 centesimi di euro, naturalmente in conseguenza ai disordini e alla guerra in Nord Africa.
Per ciò che riguarda le polizze assicurative rc auto, la speculazione da parte degli operatori del settore è sempre più evidente. D’altra parte, è evidente altresì che nessuna ulteriore soluzione è stata trovata da parte di chi di dovere: cosa resta da fare ad un automobilista che non voglia rassegnarsi a subire passivamente gli aumenti? Purtroppo, si tratta di una domanda dalla difficile risposta, dato che sono molte le variabili che concorrono ad influenzare questo genere di dato.
Sicuramente, vale la pena effettuare una ricerca attraverso i comparatori on line, come quello che viene messo a disposizione dall’Isvap.
Naturalmente, si tratta di un primo passaggio, visto che non sempre questo genere di ricerca riesce a dare i suoi frutti, ma quanto meno aiuterà a farsi un’idea della cifra che è necessario spendere per assicurare nuovamente la propria auto, magari cambiando compagnia e approfittando degli incentivi che vengono talvolta studiati proprio per i nuovi clienti.
Tra le compagnie che propongono spesso offerte, sicuramente quelle on line o telefoniche riescono ad avere più presa sul consumatore in cerca di risparmio: se ancora non avete provato a rivolgervi a questa categoria assicurativa, potreste provare e approfittare di qualche promozione dell’ultima ora, come avviene nel caso di Direct Line. Ad oggi, la famosa compagnia assicurativa offre due mesi di assicurazione gratis fino al 6 aprile. Naturalmente, è sempre d’obbligo informarsi con dovizia di particolari circa le condizioni applicate ai clienti e il tipo di servizio offerto, per essere certi che corrisponda alle proprie esigenze.