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Previdenza Complementare
Inoltre, per una perfetta sincronia tra assicurazione e previdenza è opportuno inoltrare altre informazioni similari, come il termine stabilito al pensionamento e il TFR maturato fino a quella data, mentre sarebbe conveniente stilare anche una previsione circa la busta paga da annettere alla circostanza richiamata: sono tutti aspetti basilari che convergono nella stipulazione ultima della polizza, così da preventivare anche possibili rialzi dei costi e presumibili oscillazioni del danaro ai fini di un corretto risarcimento premiale.

Il cliente, poi, sarà tenuto a rileggere attentamente le condizioni della polizza, in modo da poter apprendere ogni possibile clausola inserita nel contratto.

È da poco la notizia di un fondo di previdenza complementare, una disposizione introdotta alla salvaguardia del TFR accantonato, il quale determina una solerte amministrazione del capitale accumulato mediante un trasferimento prodotto, previa intenzione del lavoratore, ad opera dell’azienda presso cui lo stesso opera: l’eventualità ha condotto non poche garanzie in merito alla contrattazione di una polizza sulla vita, decidendo in via previdenziale sulla conduzione di un perfetto piano premiale.

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Ogni analisi previdenziale degli atti può venire richiesta direttamente alla compagnia assicurativa o alla banca presso cui si vuole stipulare la polizza, che peraltro supporterà il cliente entro la scelta di una formulazione poco costosa, inerente alle proprie disponibilità economiche. .
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