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Polizza per la tutela delle Vacanze
Al momento della stipula di una polizza vacanze è opportuno leggere con attenzione le varie clausole presenti all’interno del contratto, infatti non di rado sono presenti una serie di esclusioni che rifiutano una tutela per interventi di tipo psichico o per tutti i casi di malattie croniche e recidivanti, nonché disturbi annessi all’abuso di alcool e stupefacenti e conseguenze dovute alla pratica di sport estremi e a calamità di tipo naturale.

Le polizze vacanze possono essere sottoscritte per tempi limitati, solitamente in concomitanza al periodo disposto tra la partenza ed il ritorno: per i viaggiatori più incalliti, però, è consigliabile contrarre polizze annuali, che risultano essere meno costose e quindi più vantaggiose.

Una polizza viaggi può valere anche in caso di sinistro, solo entro certi limiti e attraverso la consegna di un’accurata documentazione sul fatto avvenuto.

Inoltre è ammesso anche il recesso del contratto, una stipulazione accessoria che permette il rimborso anticipato del viaggio disdetto anche per l’intero importo definito: tale atto va completato almeno otto giorni prima della data di prenotazione del viaggio, che a sua volta dovrà effettuarsi almeno 28 giorni prima dell’effettiva partenza

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Un’appendice della polizza viaggi è infine prevista per l’assicurazione del bagaglio, che garantisce in caso di smarrimento o ritardo dello stesso la facoltà per l’assicurato di acquistare tutto il necessario entro un certo massimale di spesa previsto dalla compagnia assicurativa: la formula è richiesta soprattutto da chi viaggia in aereo o in treno e si differenzia dalle assicurazioni per furto del bagaglio, che invero sono sconsigliate per i costi esosi e per le continue contestazioni avviate dalla compagnia in merito ad una cattiva custodia.
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